domenica 13 settembre 2015

Recensione Libro

Eccoci con una sorpresonaaaa ! Oggi è domenica è vero, ma per tanti motivi,che non sto qui a dirvi, ho deciso di pubblicare qualcosa, quindi, ecco la recensione di Sibilla:





Prima recensione- Ciclo dell'Eredità, primo libro Eragon



Scheda Libro

Titolo: Eragon
Saga: Ciclo dell'Eredità (Eragon, Eldest, Brisingr, Inheritence)
Autore: Christopher Paolini
Editore: Rizzoli
Genere: Fantasy



Un giorno di caccia come tanti trasforma la vita di Eragon, un ragazzo di paese senza pretese e all'apparenza del tutto normale, in un'avventura straordinaria.
Quando il destino dispone per lui non c'è scusa che tenga: Eragon è stato scelto per una missione che lo porterà molto oltre la realtà a cui era abituato. 
La Grande Dorsale non sarà più il suo orizzonte, la semina e il raccolto non saranno più le sue mansioni, verranno sostituite da battaglie sanguinose sul campo e in politica, incontri mistici, posti mai visti da occhi umani, magia e incantesimi scandiranno I suoi giorni. 
E un drago diverrà metà del suo essere. 





“Una sola parola risuonò nella sua mente, limpida e profonda. 
Eragon.
Era solenne e triste, come se fosse appena stato suggellato un patto. 
Guardò il drago e si sentì formicolare il braccio.
Eragon.
Si sentì lo stomaco stretto in una morsa mentre gli occhi color zaffiro lo scrutavano, insondabili. Per la prima volta non pensò al drago come ad un animale. Era qualcos'altro, qualcosa di diverso. Si alzò e tornò di corsa, cercando di sfuggire al drago.
-Il mio drago-.
Eragon”.

Questo è sicuramente uno dei libri più scorrevoli che io abbia mai letto. Si arriva a pagina cento in meno di un'ora senza accorgersene. 
Incredibile è la cura nel descrivere tutti I dettagli, piccoli o grandi che siano. Ne è un esempio l'analisi dettagliata dell'impossibilità di Eragon a camminare, cavalcare o combattere dopo che le squame di Saphira, il suo drago, gli hanno squarciato le cosce durante un volo. 


Anche l'analisi psicologica e caratteriale dei personaggi, principali e non, viene approfondita magistralmente, così come la loro evoluzione. 
Per l'imminente guerra contro Galbatorix, l'usurpatore del trono e responsabile della disfatta dei protettori del mondo -I Cavalieri dei Draghi-, ogni umano, nano o elfo è costretto a mettersi in  discussione, trovando la forza di sradicare le tradizioni a cui erano legati da secoli. 
La comunità elfica abbandonerà la culla sicura della Du Weldenvarden, la foresta incantata. 
Le numerose tribù dei nani saranno costrette a collaborare lasciando da parte la smania di potere e l'avversione per I draghi. 
E gli uomini lasceranno le loro case per combattere al fianco di esseri bestiali. 
Le forze verranno schierate, il coraggio farà da collante e la guerra avrà inizio.
Ogni personaggio della saga ha personalità complesse e discordanti, con peculiarità interessanti.
Ritengo che Paolini abbia voluto descrivere in linea di massima I pregi e I difetti del genere umano. 
E' anche per questo che la saga risulta avvincente: I lettori possono mettersi nei panni di ogni persoaggio senza difficoltà. 
Appassionante è la crescita del protagonista, graduale ma costante, proprio come quella che viviamo noi ogni giorno.
Prego di far attenzione anche alle ambientazioni medievali spennellate sul foglio con estrema precisione. Un quadro meraviglioso vi si presenterà davanti 

“E per la prima volta fu orgoglioso si essere soltanto chi era”.


Questo ciclo fa capire che Il nemico è il nostro stesso riflesso, l'ombra che creiamo noi per giustificare le nostre paure. 

-Sibilla

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