Autrice: Coleen Hooover
Pagine:658
Prezzo Ebook: 16,00
Genere: New Adult
Voto: 9,5
Data Di Pubblicazione: 12 Marzo 2015
<<So che tutto questo è sbagliato, ma sento che è la
cosa più giusta del mondo.>>
Lake arriva in
Michigan dopo la morte del padre, rassegnata ad affrontare un nuovo, faticoso
inizio. La risalita appare all'improvviso dolce grazie a Will, il vicino di
casa, a sua volta costretto dalla vita a crescere in fretta. L'intesa è
immediata, ma il primo giorno nella nuova scuola Lake scopre che il loro è un
amore impossibile: Will è uno dei suoi professori - giovanissimo, ma dall'altra
parte della barricata. Altrettanto impossibile allontanarsi, dimenticarsi,
rinunciare: e così Lake e Will si parlano attraverso la poesia, anzi, le
poesie, in pubblico ma in segreto, servendosi di uno slam - una gara di versi -
per dirsi tutto ciò che devono e vogliono dirsi. Alla fine è qualcosa di molto
semplice, di essenziale: tutto ciò che sappiamo dell'amore è che l'amore è
tutto, come ha scritto Emily Dickinson a nome di tutti noi
«Ci sono tre domande che una
donna dovrebbe farsi prima di cominciare a fare sul serio con un uomo. E a
tutt’e tre dovrebbe poter rispondere di sì. Se anche a una sola rispondi di no,
meglio se scappi a gambe levate.»
Ho deciso di leggere questo libro quando intervistando la
scrittrice Cinzia Giorgio,(l’interista è sul blog) me l’ha consigliato, e
avevo da subito intuito che, come lei,
amo i libri e le storie romantiche. Non smetterò mai di ringraziarla perché
questo libro mi ha regalato una serie di emozioni indescrivibili. Non è il
solito libro d’amore che parla solo dell’amore tra una coppia, ma anche di quello che una madre vedova prova per i suoi figli,costretta
a lasciarli troppo presto a causa di un tumore. Ma è anche l’amore di un fratello che si è ritrovato, a soli
diciotto anni, a dover badare al suo fratellino in seguito alla morte dei
propri genitori che ha rovinato la sua infanzia costringendolo a lavorare come
insegnante. Sarà proprio il suo lavoro a
causare problemi alla storia d’amore di
Lake e Will. Ogni personaggio ha una propria storia, non è messo lì a caso e
serve per insegnarci qualcosa, qualcosa che a me è servito molto.
“Non saprei dire quanto fa
male un cuore spezzato. Ma se fa male anche solo l’uno percento in più del male
che provo adesso, io all’amore ci rinuncio. Non ne vale la pena.”
Mi ha insegnato a superare i miei limiti, perché è per
questo che esistono.
Mi ha fatto capire finalmente cos’è l’amore e che ci sono
tanti aspetti di questo bellissimo, ma difficile sentimento, che ti solleva e
ti butta giù allo stesso momento, che ti fa impazzire , ma che ti fa sentire
come non ti eri mai sentita prima.
“Ti tratta con rispetto
sempre, in ogni situazione? Questa è la prima domanda. La seconda è: se tra
vent’anni sarà esattamente la stessa persona che è adesso, lo sposeresti
comunque? Infine, ti fa essere migliore? Se trovi qualcuno che ti fa rispondere
di sì a tutte e tre le domande, hai trovato un ragazzo d’oro”
Mi ha insegnato il vero senso della vita e di come a volte
può sorprenderci improvvisamente, costringendoci a cambiare. Dio ci ha dato una
vita che noi siamo in grado di affrontare e per questo bisogna essere forti e
godersi le persone che ci stanno accanto, perché da un momento all’altro potremmo
perderle e non rivederle più.
Mi ha insegnato a lottare per amore, perché l’amore è tutto.
Mi ha insegnato a ricominciare, ad arrivare al giusto
equilibrio tra il cuore e la testa e che con qualcuno che ti ama puoi
affrontare tutti gli ostacoli del mondo, INSIEME.
E che l’amore non è impossibile, se ci credi.
«“Il peso delle bugie ti
porterà giù, ti seguirà in ogni città, perché niente succede qui che non accade
anche lì”. Ogni volta che la canzone ricominciava, sentivo solo queste parole,
la parte delle bugie che ti porti addosso sempre, dovunque tu vada. Stasera […]
capisco cosa volevano dire gli Avett con quelle parole. Non parlano solo delle
bugie. Parlano della vita. Dicono che è inutile scappare in un’altra città,
un altro posto, in un altro stato. Perché da qualunque cosa tu stia tentando di
fuggire, verrà con te. E ci resterà finché non trovi il modo di affrontarla. »
Insomma è un misto di emozioni che ti lascia col fiato
sospeso per tutto il tempo.
Un’altra cosa che mi ha colpito molto sono state le
poesie che Will e Lake si dedicavano, è come se ti facessero provare in primis
le emozioni dei protagonisti, erano tristi ed esprimevano dolore, ma allo
stesso tempo emanavano un non so che di speciale, che mi ha colpito.
Che lezioni che ho avuto quest’anno.
Da un ragazzo.
Un ragazzo di cui sono
seriamente
profondamente
incredibilmente
e innegabilmente
innamorata.
E lui mi ha insegnato la cosa più
importante di
tutte.
Mi ha insegnato
a mettere l’enfasi
sulla vita.
Un’unica pecca: mi sarebbe piaciuto solo un ragazzo
diverso, duro, ma con il cuore di marzapane un po’ come Hardin di After, Will
mi è sembrato un po’ noioso . Certo, ha
il suo fascino, ma avrei preferito che mi desse qualche emozione in più.
“Lake” dice a
bassa voce, continuando a tracciare il profilo della mano,
con un movimento leggero e naturale. “Io non so cos’è… Ma tu mi piaci.”
con un movimento leggero e naturale. “Io non so cos’è… Ma tu mi piaci.”
-Caterina
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