mercoledì 26 agosto 2015

Intervista


Oggi si realizza un mio desiderio: ho avuto l'onore, il piacere, di intervistare la letteralmente fantastica Valentina Scagnolari, in arte Fantasvale: seguo da moltissimo tempo il suo canale su Youtube (https://www.youtube.com/user/Fantasvale) ART TV by Fantasvale ed ogni volta rimango affascinata dalla sua bravura e dalla sua semplicità, che la classificano come una persona... beh FANTASTICA! Lo dico senza vergogna: la invidio tantissimo! Il suo talento l'ha portata ad avere esperienze meravigliose, che hanno portato ad altrettanti riconoscimenti e successi pienamente meritati.  

Ecco l'intervista:

Cominciamo con qualche domanda generica su di te:


  •  Ti sei laureata in Lingue e Letteratue straniere, quindi da dove nasce la tua passione per il disegno?  Ed in particolare per le tecniche di aquerello?

Disegno da quando ho memoria del mondo. All'età di 3 anni il pediatra disse a mia madre che era stupito dalla quantità di dettagli che mettevo nei miei disegni che, a suo parere, erano molto rari in una bimba così piccola. Come tutti i figli primogeniti i miei genitori mi compravano tantissimi giocattoli che però io puntualmente snobbavo preferendo matite colorate e carta bianca. Ed il mio fidato registratore. Passavo infatti le ore a registrare la mia voce che raccontava storie per poi disegnarle. Nel corso del tempo questa passione rimase ma sempre come passatempo. Nessuno aveva mai considerato che potesse diventare un lavoro e quindi nemmeno io ci avevo mai creduto fino in fondo. Anche perché diciamocelo l'arte non viene considerata alla pari delle altre materie viene sempre vista più come un "hobby" che come una fonte di guadagno. Pensando quindi che fosse meglio costruirmi una solida base culturale alle superiori optai per il liceo classico. Idem all'università, scelsi lingue straniere quando tutti si aspettavano che avrei fatto l'Accademia. L'Accademia però non mi convinceva, conoscevo parecchi ragazzi che la frequentavano e dal punto di vista delle tecniche pittoriche non erano preparati ad un livello di eccellenza. Quindi scelsi di proseguire con gli studi umanistici, continuando però a fantasticare su una futura carriera artistica. Subito dopo la laurea mi iscrissi ad un piccolo corso serale di illustrazione. E da lì tutto prese il via. Ed in quella occasione incontrai l'acquerello, una delle tecniche che più avevo sottovalutato fino a quel momento. E invece fu amore a prima vista. 


  • Tra le tue esperienze ci sono stati molti viaggi, in che modo questi hanno influito sul tuo modo di essere o sul tuo modo di approcciarti all'arte, se lo hanno fatto?

Ho sempre amato viaggiare e fortunatamente ho avuto la possibilità di farlo, fin dall'età di 15 anni quando feci il mio primo viaggio studio in Inghilterra. La mia passione per le lingue straniere deriva dalla volontà di girare il mondo e confrontarmi con diverse culture e tradizioni. 
Le esperienze più significative sono state la Scozia, dove ho vissuto per quasi un anno, gli Stati Uniti ed infine il Messico. Ognuno di questi luoghi, così diversi tra loro sotto tutti i punti di vista, mi ha insegnato qualcosa in più su me stessa. Credo che viaggiare, non tanto come turisti quanto come veri e propri esploratori, ci permetta di scavare dentro noi stessi  per far emergere quelle potenzialità latenti e segrete che tutti noi abbiamo. Il viaggio ti mette in contatto con le parti più profonde di te. Specialmente alcuni luoghi della terra carichi di magia come il Messico. E dato che l'arte nasce proprio da questi luoghi dell'anima è inevitabile che viaggiare abbia influenzato tutta la mia visione artistica. 


  • Quando questa tua passione è diventata un vero e proprio mestiere? 

Ho deciso di provarci sul serio con l'arte subito dopo l'Università. Ho studiato lingue puramente per passione, non perché volevo farne un lavoro. Sentivo che la mia strada era un'altra anche se per tanto tempo non ho avuto davvero idea di come realizzare i miei sogni. Dopo i primi corsi di illustrazione mi presi alcuni anni di tempo per studiare seriamente queste nuove materie, frequentando svariati corsi professionali di disegno e tecniche pittoriche con alcuni dei più quotati illustratori del momento. Dopo la scuola di illustrazione di Sarmede (TV) decisi di lanciarmi in quest'avventura, prima piano piano, con reverenziale timore, camminando in punta di piedi. E via via sempre pi? coraggiosamente. L'arte è una strada mai lineare, faticosa e sempre in salita. Ma basta farsi un po' di muscoli e continuare a seguire il sentiero. Prima o poi da qualche parte ci si arriva. 


  • Entriamo un po' più nello specifico: parlaci dei concorsi e delle mostre per cui le tuo opere sono state selezionate; come ti hanno fatta sentire queste esperienze?

Quando il tuo lavoro viene notato ti senti come se quello che hai fatto fino a quel momento avesse finalmente un senso. Chi fa arte ha bisogno di conferme esterne, di sapere che sta andando bene per spingersi ad andare ancora oltre. Soprattutto all'inizio è molto importante. I concorsi servono soprattutto a mettersi in gioco, a farsi coraggio e buttarsi in questo mare magnum sempre un po' in tempesta. 
Nel 2008 la mia opera "Il Grande vecchio dall'aspetto di Tricheco" è stata selezionata per la 26esima Mostra degli Illustratori di Sarmede. Nel 2009 il  progetto libro "Sogni di piccolo animali mostruosi" è stato selezionato al concorso "Syria Poletti, sulle ali delle farfalle". Nel 2010 per la 23esima edizione dello stesso premio  ho vinto la menzione d'onore con il libro "Il gioco della natura". Nel 2011 le opere "Sogni di Tigri. Sogni di Pirati" e "Vive les Livres"  hanno vinto il premio speciale rispettivamente per il Lucca Comics Contest e il Premio Talent Next del Pisa Book Festival.  Dal 2012 in poi ho iniziato a lavorare con la mia arte a tempo pieno e non ho più sentito l'esigenza di partecipare ad altri concorsi.
 "Sogni di Tigri. Sogni di Pirati"
"Vive les Livres"



Parliamo del fantastico mondo di YouTube:


  • Da cosa ti è nata l'idea di aprire un canale tuo nel 2010, in cui parlare di arte e soprattutto voler insegnare agli altri le tue conoscenze?

Youtube è veramente fantastico! E infatti la prima parola che mi è venuta in mente quando ho creato l'account per il mio canale era "Fantasia" che unita al mio nome ha dato luogo al nickname "Fantasvale" con cui mi sono fatta conoscere online. L'idea di aprire il canale è stata un'intuizione, forse la migliore mai avuta finora. A quell'epoca esistevano solo canali di makeup che stavano diventando sempre più significativi e seguiti, sempre più delle vere e proprie "professioni". Io ho colto la palla al balzo e mi sono detta "Se c'è spazio per l'arte del makeup c'è spazio anche per l'arte pittorica e per l'illustrazione!" Per altro in Italia in quegli anni non c'erano canali di arte, il mio è stato il primo. 

  • Ti aspettavi che avesse tutto questo successo?

Al successo non ci pensavo, pensavo a Youtube come ad una valvola di sfogo, una specie di rifugio in cui riversare tutte le mie passioni, ma anche i sogni e le speranze . All'inizio lo usavo per parlare dei miei esperimenti artistici, dei prodotti che provavo e che mi stupivano, insomma di tutto quello che mi saltava in mente. Non pensavo che veramente ci sarebbe stato qualcuno dall'altra parte a guardare i miei video. Inizialmente li facevo più che altro per me stessa. Infondo quando parli davanti ad una webcam nell'intimità di casa tua sei comunque da solo, è come una specie di video-diario di viaggio (quello che poi ? stato chiamato v-log). Poi piano piano sono arrivati i followers, sempre più numerosi. E  a quel punto il canale è evoluto e ho iniziato a fare video non più per me stessa ma per loro, perché me li chiedevano,  erano davvero interessati e volevo essere utile.  Adesso sono al 100% rivolta a loro, al mio meraviglioso pubblico che mi ha sempre sostenuta e incoraggiata con tanta dolcezza. Non a caso li chiamo i miei "Fantastici". O meglio " i Fantastici amici di Fantasvale". Li ho sempre considerati degli amici, più che degli "utenti". Non mi sono mai posta più in alto di loro, non mi interessa proprio farlo. Per loro io non sono "Prof." ma "Vale" un'amica con la loro stessa passione, che cerca solo di condividere quello che sa. Credo davvero tanto nel valore dello scambio.  


  • Quanto tempo dedichi alla cura del canale e alla relativa pagina Facebook?

(https://www.facebook.com/Fantasvale?fref=ts)

Negli ultimi due anni il canale Youtube è diventato un impegno quasi a tempo pieno. Nei periodi di punta arrivo a dedicargli quasi il 100% del mio tempo. Infatti dall'anno scorso ho deciso di rinnovarlo, dargli una nuova veste grafica ed un nuovo nome: ART Tv! A differenza di molti altri youtubers che  delegano la post produzione a terzi  (alcuni sono seguiti da una vera e propria equipe di lavoro) e  che quindi possono occuparsi solo di creare i contenuti, io faccio tutto da sola: ideazione e progettazione, riprese, montaggio video e speakeraggio in tre lingue. E' un bell'impegno, ma ne vale la pena! 


  • La prima volta che un'azienda ti ha contattata per testare e recensire i suoi prodotti come ti sei sentita? Ti ricordi qul era il prodotto?


 La prima azienda che mi ha contattata è stata la Canson e per me è stato un grandissimo onore. Mi scoprirono perché io già parlavo dei loro prodotti che da sempre ritengo i migliori sul mercato delle Belle Arti. MI invitarono nella loro sede , mi diedero da testare moltissimi dei loro prodotti di cui poi parlai in tanti dei miei video. Poi restammo in contatto per delle collaborazioni esterne, fino all'anno scorso in cui decisero di farmi "Ambasciatrice" del loro marchio. E' stata un'emozione grandissima. E' uno dei marchi più prestigiosi ma soprattutto sono prodotti in cui ho sempre creduto e sono fierissima di farmi portavoce di un'azienda così valida. 


  • Da questa esperienza è nato anche un programma tv andato in onda fino al 2012 su LA3, in cui venivano trasmessi i tuoi tutorial, ti va di parlarcene?


L'esperienza in TV è stata divertentissima. Non mi aspettavo che l'ambiente televisivo fosse così accogliente e giovane.  Tanto che spero sempre di poter fare il bis! In quell'occasione mi sono accorta che stare di fronte a delle vere telecamere mi veniva naturale, non mi sentivo affato impacciata o in soggezione ma riuscivo a restare spontanea. Saranno stati gli anni di gavetta in Youtube? Chissà! Io comunque crocio le dita, che magari prima o poi, qualche altra emittente televisiva mi noti perché è davvero divertentissimo. 

Ora parliamo dei tuoi lavori:


  •  "People- la vita secondo gatto" è il tuo primo libricino illustrato, fatto, se non sbaglio, di carta riciclata e conserva un po' uno stile retrò; come è nata questa idea, anche così ecologica?


Quando vivevo a Los Angeles ero capitata in casa con una ragazza un po' stramba  e non troppo simpatica che aveva due gatti. Uno di questi gatti era buffissimo: si metteva dietro i muri o dietro i mobili, sporgeva la testa e rimaneva immobile a fissarti, con gli occhi sbarrati. Sembrava che osservasse le persone con aria stupita e incredula, come se pensasse che siamo davvero strani, noi umani.  Era così buffo che avevo preso a disegnarlo in tutte le posizioni. Da quegli schizzi è nata l'idea di People. Tornata in Italia ho deciso di trasformare quel gatto in un personaggio e farci un libro, da proporre online. Volevo che fosse molto semplice, dall'aria vintage e che parlassero solo le immagini. Volevo che avesse un significato profondo ma che allo stesso tempo fosse immediato e diretto. La ricerca della carta è stata molto lunga ma interessante, ho scoperto tantissime cose sul mondo della tipografia e soprattutto sulle carte riciclate. L'ecologia mi sta davvero molto a cuore, quando posso cerco di evitare sprechi, di riciclare e di usare materiali eco-compatibili.


  • Hai poi illustrato diversi libri, specialmente per bambini oltre a diverse collaborazioni, quali sono state quelle che ti hanno più di tutte soddisfatta?

Ogni esperienza è stata significativa e bella. L'esperienza più incredibile è stata quella con il gruppo RCS con cui ho lavorato al manuale di storia dell'arte per le scuole medie "Arte e Immagine" edito da Fabbri Ediotri. E' stato bellissimo lavorare con una redazione così competente e professionale. Ed è stato il lavoro perfetto perché ho unito le conoscenze artistiche alla mia passione per il video. Per quanto riguarda l'illustrazione quella con Terranuova Edizioni è l'esperienza che più mi ha dato soddisfazione perché ho potuto unire il mio amore per l'arte alle tematiche che più mi appassionano, ovvero proprio tematiche ecologiche e spirituali. 


  • Tra le tue tante opere, che siano nate dalla tua fantasia o da altri progetti, ce ne sono alcune a cui sei particolarmente legata?

Una delle opere a cui sono più legata è l'immagine che ho usato per il mio canale Youtube, ovvero il cagnolino che vola. La amo particolarmente perché è ispirata alla mia cagnolina Mira, che spesso ho ritratto e usato nelle mie illustrazioni (e mostrato in alcuni video). E soprattutto perché esprime uno dei concetti a cui sono maggiormente legata: il poter volare con la fantasia attraverso l'arte. E poi per quell'immagine ho usato tutti i miei colori preferiti: azzurro, rosa, verde menta, giallino...tutti colori "Fantasvalosi". 






I rapporti con Canson come dicevo prima sono nati agli albori del mio canale. E poi si sono consolidati nel tempo. Essere Ambasciatrice Canson significa molte cose, non solo la soddisfazione personale per questo titolo onorifico ma soprattutto il lavoro che farò insieme all'azienda. Si tratterà di un tour che toccherà alcune delle più importanti province del Nord Italia, insieme porteremo i loro prodotti all'attenzione del pubblico. E' un evento importantissimo e unico nel suo genere. Avrà luogo a partire da Ottobre ma non anticipo  altro perché ne parlerò nel mio canale prossimamente con un bel video!


  • Ti va di parlarci delle novità che hai in programma?

Le altre novità che ho in programma riguardano principalmente il canale: sono in arrivo nuove collaborazioni, nuove rubriche di arte richieste dai miei followers e sto lavorando ad un progetto personale a cui tengo tantissimo. Ma questo è un segreto, non posso ancora rivelarlo. Vi tengo sulle spine... così continuerete a seguirmi! :-D ^___^
FANTACIAOOOO

Ed ecco altre delle sue opere... personalmente amo da morire la prima e la quarta! Ma, diciamolo, sono tutte meravigliose!!
Suggestions of Green - Watercolor on Montval Paper
Seize the Day - Watercolor on Arches Paper
Pioggia - Watercolor on Vidalon Paper
Il cardellino giallo - Watercolor on Arches Paper
Wishing List - Watercolor on Arches Paper 
I baffi di Jones - ILLUSTRAZIONE tecnica mista ad acrilico su carta FIGUERAS
A drop of Heaven-  ILLUSTRATION Acrylics and graphite on Figueras Paper

Non mi resta che consigliarvi vivamente di seguire il suo canale e la sua pagina, di cui sopra trovate i link, in cui troverete tantissimi tutorial dedicati all'arte e tantissime idee creative e divertenti!


-Barbara

1 commento:

  1. Ciao ^^ Bellissima intervista. Avrei una domanda da fare a Valentina ma se è troppo indiscreta può anche non rispondere. La domanda in questione è questa: " i tuoi genitori ti hanno appoggiato nelle scelte che hai fatto o erano contrari?"

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