Titolo: Marylin gli ultimi tre giorni
Autore: Elisabetta Villaggio
Editore: Kymaera Edizioni
Collana: Gli Speciali
Data di uscita: 16 Dicembre 2014
Formati: Ebook (epub e mobi)
Prezzo: € 2,99
Genere: Spettacolo, Teatro, Biografia
Era la notte tra il 4 e 5 agosto 1962 quando Marilyn
Monroe esalava il suo ultimo respiro. La causa ufficiale: suicidio da overdose
di barbiturici. Ma le domande (e le non risposte) sono troppe. Perché non sono
mai stati interrogati ufficialmente la sua governante Eunice Murray e il suo
psichiatra Ralph Greenson? Perché dall’autopsia è risultato che non ci fossero
pillole nel suo stomaco, ma diverse punture nella zona del cuore? Perché una
donna con una carriera spettacolare davanti a sé doveva uccidersi? Nella breve
vita di Marilyn Monroe si sono intrecciati amori, passioni, lavoro, politica e
carriera. Intrecci che forse ne hanno anche tragicamente deciso la fine. Era
diventato un personaggio scomodo Marilyn Monroe. In questa sceneggiatura tratta
dallo spettacolo teatrale omonimo, Elisabetta Villaggio ci racconta quegli
ultimi, tragici, tre giorni.
In più, ecco per voi un breve ma interessante estratto
dall’ebook:
Si apre il sipario. A
destra c’è una camera da letto con un letto con lenzuola bianche. Alla sinistra
del letto, un comodino con sopra un telefono bianco. Dall’altro lato del letto,
sulla destra, a parete uno stand pieno di vestiti e poi una poltroncina. Ci
sono piante e una grande finestra sulla destra del letto. Sulla sinistra del palcoscenico,
come se fosse fuori dalla camera da letto, un tavolino con un telefono rosa.
Dietro, nel lato sinistro, nascosta da una specie di trasparente, c’è un’altra
stanza che si intravede appena: è il cottage degli ospiti. La scena è quasi
buia. Solo una piccola luce ad illuminare il tavolino col telefono rosa.
VFC: 5 agosto 1962 ore 4.25 del mattino.
Eunice Murray, la governante, una donna dall’aspetto severo,
sta componendo un numero al telefono.
EUNICE: Polizia di Los Angeles?
CLEMMONS (VFC): Sì, sergente Clemmons della polizia di West
Los Angeles, cosa posso fare per lei signora?
EUNICE: Marilyn Monroe è morta, si è suicidata, io sono
Eunice Murray, la sua governante.
CLEMMONS (VFC): Arrivo subito signora, mi dia l’indirizzo.
EUNICE: 12305, Fifth Helena Drive.
La governante esce e dopo un attimo suona il campanello
della porta. Rientra accompagnata dal sergente Clemmons. Si alzano le luci. C’è
un letto con una donna morta, sdraiata a faccia in giù, coperta da un lenzuolo.
Si intravede un ciuffo biondo di capelli che spunta dalle lenzuola. Ai bordi
del letto ci sono due uomini, il dottor Engelberg, medico generico di Marilyn,
e il dottor Greenson, lo psichiatra di Marilyn.
Engelberg, il più calmo dei due, è seduto vicino al letto
sulla poltrona mentre Greenson in piedi, cammina nervosamente avanti e
indietro.
EUNICE: Eccola, si è suicidata.
Beh, cos’altro dire: la sceneggiatura parla da sè! Se siete
appassionati del genere, o del personaggio, o magari semplici curiosi, vi
consiglio di acquistarlo! (Anche perché il prezzo è di solo € 2,99!)
Marilyn, la donna più amata e odiata nel mondo è morta a
casa sua in circostanze misteriose, e ancora oggi il mistero è sempre più
complesso.
Il libro è la sceneggiatura teatrale diretto dall’autrice e,
ovviamente, la lettura è scorrevole e intrigante anche se non è molto
dettagliata.
Ho scelto di leggere e poi recensire questo libro per pura
curiosità. Non sono mai stata un amante della Monroe, ma quando ho trovato
questo libro, senza leggere nemmeno a trama, mi sono detta ‘’perché no?
Proviamo’’ e in meno di un’ora ho finito il racconto ( è piccino piccino ) e
sono qui a dirvi la mia.
Sinceramente non c’è molto da dire, non perché è un brutto
libro, ansi mi è piaciuto un casino, ma perché il libro parla da sé.
Corruzione, segreti, minacce, sesso, passione e falsi amici,
descrivono gli ultimi tre giorni, gli ultimi respiri della donna che ha fatto
impazzire gli uomini.
Intrighi e false piste riportati nel racconto fanno capire
che anche la polizia è corrotta dai fratelli Kennedy e da tutti coloro che
disprezzano la donna, come ad esempio la sua governante.
Premetto che questo libro è frutto di fantasia dell’autrice
per creare i suoi spettacoli, la morte fino ad oggi è sconosciuta.
Da stasera cercherò tante di quelle informazioni su Marilyn
che farò notte fonda. Il libro mi ha preso in pieno, ricreando le scene, i
personaggi e tutto il resto in poco più di 50 paginette.
-Mikaela
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