giovedì 21 gennaio 2016

Titolo: Il velo dipinto
Autore: W. Somerset Maugham
Anno di pubblicazione: 1925
Prezzo edizione cartacea: € 11.00







Che ragione poteva avere l’incantevole Kitty – occhi splendenti, capelli alla garçonne – per sposare il gelido e inamabile dottor Fane – batteriologo alle dipendenze del governo inglese – se non il puro panico? Panico, soprattutto, di fronte alla prospettiva di deludere la madre, implacabile tessitrice di brillanti matrimoni. Non meraviglia allora che Kitty cada subito vittima del sorriso ammaliatore dell’uomo più popolare di Hong Kong, Charlie Townsend, a sua volta regolarmente sposato. Ma nei romanzi di Maugham la beffarda complessità della vita scompiglia a ogni pagina le carte e rimette in gioco i destini, spiazzando il lettore. E spiazzata, e sgomenta, è Kitty allorché il marito, che ha scoperto tutto, le propone di seguirlo in una città dell’interno, Mei-tan-fu, devastata dal colera. Che cosa cela la flemma disumana del dottor Fane? Un sinistro disegno di morte? O una perversa, demiurgica macchinazione? Più semplicemente, la possibilità di un nuovo destino, che si dischiuderà alla frivola Kitty a poco a poco, come un oscuro segreto, nella putrescente Mei-tan-fu, dove il colera miete uomini, convenzioni e certezze – e dove mai si sarebbe aspettata di incontrarlo.


Una storia d'amore molto commovente. Una scrittura particolare, che però ti trascina nella storia già dopo poche pagine. Un romanzo anche psicologico, con una sola protagonista, si può dire, Kitty. Una donna che seguirà un percorso di crescita ed evoluzione interiore. A mio parere può essere definita anche debole, che non impara dai suoi errori. I personaggi di questo libro sono molto ben definiti ed anche la loro caratterizzazione è fantastica. Crescono anche loro con la storia. Ottima anche la descrizione della società di quel tempo.

"E una situazione fra le più classiche.Tutto questo è ambientato nella colonia inglese di Hong Kong alla metà degli anni Venti ".

Buona lettura.

 Jessica. 

Nessun commento:

Posta un commento