lunedì 25 gennaio 2016

recensione libro

Titolo: Don't leave me for Christmas
Autore: Evelyn Storm
editore: Evelyn Storm
prezzo: ebook 0,99
 pagine:47 

genere: narrativa



Bella e indipendente, la fotografa freelance americana Sarah Hamilton incontra in Canada il rinomato pasticciere televisivo di torte-sculture Jed Dawson. E' amore a prima vista, tanto che lei si strasferisce nell'appartamento dell'uomo. Purtroppo, però, a volte l'amore non basta, specie quando il collega di Jed, John, seduce Sarah e inizia con lei una relazione che non ha nulla di sentimentale. Jed li scopre, e Sarah comincia a rimpiangere il loro vecchio rapporto che rischia di diventare un'illusione non più raggiungibile. Spinta dalle circostanze, e da lui, torna nella natia Bloomington, in Minnesota, per concedersi una pausa insieme alle due sorelle e all'anziana nonna. Natale è alle porte e tutto dovrebbe essere possibile. Peccato solo che diverse circostanze rendano le cose difficili e dolorose. Riuscirà Sarah a ricucire la trama del loro rapporto e a riassaporare con Jed la gioia dei loro sentimenti?


"MI annebbi la mente, mi fai perdere la ragione, mi tieni nelle tue mani, mi fai alzare la mattina, decidi della mia intera vita."

Sarah sta passando un periodo brutto dopo la separazione dal suo amato Jed. Lei lo ha tradito, ha ferito i suoi sentimenti, ed ora sta chiedendo il suo perdono.  Ma Jed non è intenzionato a perdonarla, non ora almeno. 
Sarah quindi si ritrova a casa dalla sua famiglia, e la morte improvvisa della nonna cambia le cose..Jed ora sembra disposto a perdonarla. Sarah è importante per lui, e non vuole perderla. 
Che dire di questa storia?? Innanzitutto è un racconto breve, circa 40 pagine, e poi non è neanche scritto molto bene. Il tutto si svolge troppo velocemente,e il personaggio femminile non mi è piaciuto. Sarah non fa altro che sembrare la vittima della situazione, mentre è lei che ha tradito Jed. 
Ad aggiungere a tutto ciò, il racconto che dovrebbe essere natalizio, non lo è per niente. Il fatto che si svolga sotto le feste, non fa di lui una storia con atmosfera natalizia.  Non si sente per niente quella atmosfera che ti stringe il cuore e che ti fa mancare il Natale di quando eri bambina. Non si legge niente di natalizio se non il periodo raccontato nella vicenda.
Detto ciò ripeto è un racconto breve, poche pagine, e credo che non sia facile scrivere tutte queste vicende in poco spazio. Io avrei preferito più pagine e più dettagli, alla fine la trama non era spoglia, anzi... 
Poteva rendere tutto più interessante, e giocare più sulle emozioni, invece è stato tutto troppo affrettato.

buona lettura 

Cecilia

Nessun commento:

Posta un commento