lunedì 14 settembre 2015

Recensione Libro

Recensione: La signorina e l'amore di Giovanna Mozzillo.

Editore: PESCIROSSI - Goware
Data di pubblicazione: 2001
Genere: ROSA
Pagine: 368






Il libro è ambientato negli anni che vanno dal 1925 al 1942.  La signorina e l'amore è il racconto di un sentimento profondo e coraggioso, ma non solo. E' un racconto di donne che con la loro vitalità, forza ,debolezze, con le loro manie,gli amori e le tragedie riescono a farci emozionare.
Rosella, dolce e fragilissima, ascolta il suo cuore e trova il coraggio di sfidare i codici di comportamento imperanti,poichè si innamora di  Leonardo,uomo sposato che non ha intenzione di lasciare la propria famiglia nonostante l'amore che prova per Rossella. Leonardo è un medico ambizioso che si divide tra la pace e tenerezza di Rossella e l'ambizione e vita mondana che conduce con la sua professione.
Teresa,sorella di Rossella, indipendente e moderna.
 Zia Pipina, che da una vita aspetta il grande amore che l'ha dimenticata.
Carolina, giovane e amica del cuore, ed ancora la baronessa Laganà, arguta e arrogante e le "plebee" Nice e Maria Consiglia destinate ad amori tragici.

 "Non sarebbe tornato più. Ma l’aveva ben saputo da sempre che la felicità non può durare in eterno."    

 La storia è condotta prevalentemente a Napoli, negli anni che vanno dal 1925 al 1942.
Il romanzo,scritto in terza persona, racconta la storia di Rosella Benevento che, all’inizio della vicenda, è un’adolescente di sedici anni.
Rosella ricorda la zia Pipina, ormai defunta, che aveva vissuto nela speranza del ritorno dell’uomo che amava e che non era più tornato. Rossella,come la zia Pipina, sogna un amore forte e indistruttibile,che da senso alla vita e che regali la felicità.
Rosella ha una sorella di nome Teresa:una ragazza determinata e colta, che riesce a far valere le proprie idee. Quando parla Teresa, in casa loro, nessuno la contraddice: “è come se abbia parlato lo Spirito Santo”.
Teresa e Rossella seppur sorelle sono differenti l'una dall'altra, infatti abbiamo Teresa che si dedica esclusivamente allo studio e Rossella che attende l'arrivo di quel che sarà il suo grande amore.
Quando Rosella ha ventitrè anni, nel loro palazzo si trasferisce una famiglia: lui è il medico Leonardo Pavoncelli, la moglie Iris e le due gemelline.
Ed è proprio con questo trasferimento che arriva l'amore di Rossella. Un uomo sposato.
Leonardo regalava a Rossella sempre dei cioccolatini,dono che accettava da lui e che accompagnava ogni momento del loro rapporto.
La casa che lui aveva da ragazzo diventerà il loro nido d’amore, il luogo in cui incontrarsi in segreto. Leonardo le promette che la lascerà andare solo quando si accorgerà di non amarlo di più.

“Sarà il nostro amore, mio e tuo, Rosellina.”

Per Rosella inizia una nuova vita, fatta di amore segreto e bugie. Nonostante Leonardo sia un'uomo sposato, lei è felice dell'amore che vive con il medico. Lei inizia a mentire a tutti, perché nessuno deve conoscere la loro storia clandestina. Stare con lui, anche solo per un’ora, era una cosa di estremamente importante,poichè la rendeva felice.
Rosella, a volte, pensava di porre fine a quella storia sbagliata ma grazie a Leonardo si è rinvigorita.
Il loro amore incontra delle difficoltà quando i gemelli di Leonardo si ammalano di difterite e non possono vedersi, Rosella ne soffre.
Da questo episodio la ragazza prende coscienza del fatto che, vivere una storia d'amore clandestina è una cosa cattiva, sbagliata, illecita, vietata dalla Chiesa e dalla legge. Si era presa l’amore di un padre di famiglia: era una peccatrice. Vuole rinunciare a lui per redimersi dal peccato ma Rossella non riesce ad immaginare la sua vita senza quell'uomo.
Nel frattempo Leonardo entra in crisi con la moglie e questo fa si che il rapporto con Rossella si rafforzi, tanto che l'uomo inizia a portare Rossella con se durante le feste,affermando che il loro amore non poteva nascondersi per il resto della vita.
Forse il sogno di Rossella poteva realizzarsi,forse la vita poteva donarle in maniera completa ciò che tanto aveva desiderato. Invece un destino cattivo, nel momento in cui era felice, le ha tolto l'unica cosa preziosa per cui aveva vissuto.

“Il tempo della felicità era finito. Concluso. Esaurito."
      

Perché? Che cosa succede a Leonardo?
La storia, per come è raccontata sembra non avere dubbi sull’enormità di questo amore.La voglia d’amare di Rosella è qualcosa di particolare e prezioso. La sua storia è avvincente e dolorosa allo stesso tempo.
La storia vuol farci capire che l'amore vero sia che duri un giorno,un anno o una vita intera è qualcosa di unico,prezioso e nonostante il dolore che infligge quando finisce, siamo felici perchè sappiamo che abbiamo vissuto dei momenti di estrema felicità e che quei momenti non tutti riescono a viverli.
L'autrice ci dice che ogni istante va vissuto e apprezzato, perchè non durerà in eterno.
Questo ha fatto Rosella.


"Un amore così non lo vivono mica tutte. Solo alcune privilegiate.Lei è stata una di loro. Ha avuto fortuna. Ed è durato dieci anni.”

- Marianna

Nessun commento:

Posta un commento