giovedì 23 luglio 2015

Recensione

Recensione del libro :  Sulle punte - un'infanzia luminosa e difficile nella Praga degli anni '70




 Titolo: Sulle punte - un'infanzia luminosa e difficile nella Praga degli anni '70
Autore: Dominika Dery - Traduzione di Laura Pignatti
Casa editrice: Corbaccio
Anno di pubblicazione: 2005
Genere: romanzo autobiografico 
Pagine: 366
Prezzo: 9,30 €


Autore: Dominika Dery è nata nel 1975 a Praga da genitori dissidenti legati alla rivolta della cosiddetta Primavera di Praga. Ha studiato danza ed è stata nel corpo di ballo del Teatro Nazionale di Praga; è autrice di quattro raccolte di poesie in ceco e di un'opera teatrale. Vive tra Sidney e Praga; "Sulle punte" è il suo primo romanzo in inglese, il cui titolo originale è "Dodici piccole torte".


Trama: Già molto tempo prima di nascere, Dominika apparve in sogno a sua madre, così quando arrivò veramente fu accolta con grandi aspettative e molto affetto. Ma essendo figlia di dissidenti legati alla fallita rivolta della Primavera di Praga, Dominika ha avuto una vita tutt'altro che rosea. Sua madre era stata diseredata dai genitori, appartenenti all'élite del Partito. Suo padre era un inventore che per motivi politici era costretto a fare il tassista. Alla periferia di Praga, tra vicini, spie e simpatiche "nonnine", e i tipici pregiudizi di provincia, Dominika impara ad andare dritta per la sua strada, ma con la sua apertura e curiosità mette spesso nei guai se stessa e la sua famiglia. Tuttavia l'affetto, l'orgoglio e la buffa ingenuità che legano i suoi componenti ne garantiranno la sopravvivenza e, alla fine, la felicità. La straordinaria esperienza di una bambina nella Praga degli anni '70. Una testimonianza delle difficoltà di un'era passata e una lettera d'amore a un'infanzia piena di gioie che nessuna forza esterna è stata in grado di offuscare.

<<Ogni tanto, ma sempre quando meno te lo aspetti, ti capita di leggere un memoir che ti toglie il fiato. La storia di Dominika Dery scorre con saggezza, umorismo, coraggio e trionfo. Ti darà l'impressione di conoscerla e che la tua vita sia, per questo, migliore. -Nicholas Sparks>>


La mia recensione:
Poche sono ormai le somiglianze tra l'infanzia vissuta dall'autrice e quella che si vive ai giorni nostri: l'incombenza costante dei partiti politici nella quotidianità, la segretezza, il doversi nascondere in piena luce, sono tutti aspetti che oramai, per noi, non esistono più. Ma in tutto questo l'autrice ci racconta come una sfrenata passione nata dal semplice amore per il balletto, in particolare per "Il lago dei cigli" e il bel principe protagonista, accompagnata dall'affetto incondizionato dei propri genitori e della sorella Klara (non dimenticando il gigantesco San Bernardo Barry) possano far fronte ad ogni difficoltà, trasformando ogni esperienza, anche le più disperate e disdicevoli, in un epiteto da raccontare e, perchè no, su cui farsi due risate. Il romanzo ci accompagna quindi attraverso la vita di una piccola Dominika, fino alla metà degli anni '80, facendoci immaginare per filo e per segno le avventure viste da quei suoi piccoli ed innocenti occhi e facendoci innamorare di lei.

- Barbara

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