giovedì 15 ottobre 2015

Recensione Libro

TITOLO: Le ali della vita
AUTORE: Vanessa Diffenbaugh
EDITORE: Garzanti
PAGINE: 336
GENERE: romanzi stranieri
PREZZO:  18,60 €
eBOOK ita: 9,99 €





Quando Letty scopre di essere incinta è solo un'adolescente. Il suo ragazzo, Wes, ha tanti progetti per il futuro, il college, la laurea in medicina, e Letty decide di non informarlo della gravidanza per lasciarlo libero di intraprendere la sua strada. Quindici anni dopo Letty ha trentatré anni, fa la barista, lavora per mantenere la sua famiglia e nel frattempo sua madre, Maria Elena, si è presa cura dei suoi figli. Ma quando i suoi genitori, di origini messicana, decidono di fare ritorno nel loro paese natale, Letty per la prima volta dovrà decidere se fare la madre. 



E' la prima volta che leggo un libro della Diffenbaugh, dopo l'enorme successo del primo romanzo '' Il linguaggio segreto dei fiori'' ho avuto in regalo una opia ma purtroppo non l'ho mai letto e spero di recuperare al più presto.
Ho trovato questo romanzo sicuramente maturo. Un libro in cui le tinte sono maggiormente definite e i sentimenti quasi tangibili.
Le ali della vita è una storia che parla d'amore. L'amore materno, l'amore tra figli, l'amore vero.
Letty è una protagonista imperfetta. Rimane incinta del suo primo bambino a soli diciotto anni e  decide di lasciare il suo compagno per vivere la sua vita.
 I suoi genitori accettano il suo stato ma è necessario che Letty contribuisca al bilancio familiare. Sarà sua madre ad occuparsi prima di Alex e dopo anche di Luna quando Letty, persa in una vita di sbronze e senza responsabilità, si scontrerà con un'altra gravidanza indesiderata. La madre, spinta dalle migliori intenzioni, precluderà a sua figlia la possibilità di crescere e di sentirsi madre. E quando lei e il marito decideranno di fare ritorno in Messico, Letty si sentirà smarrita come non mai. Scoprirà di non conoscere i suoi bambini, i loro gusti e le loro abitudini, perché sa bene che per essere madre non basta spingere un interruttore. Ma l'amore potrà, forse, concederle un'altra opportunità.
Letty, a trentatré anni, si troverà ad affrontare l'impresa più impegnativa della sua vita: diventare una madre accettabile e farlo in fretta, perché i suoi figli, privati della presenza degli amati nonni, hanno bisogno di lei. 
L'ambiente in cui si trovano a vivere non è esente da rischi, Letty è figlia di genitori messicani e vive nel Landing, una zona della California dove il fango arriva fino alle case, dove si va avanti grazie ad espedienti e molti immigrati irregolari convivono con la paura che qualcuno possa distruggere tutto ciò che hanno costruito. Sono molte le tematiche con un certo peso che emergono durante la lettura: gravidanze adolescenziali, bullismo, diversità, immigrazione, paura. Eppure l'autrice riesce ad affrontare temi così complicati con un tocco lieve, senza rendere la narrazione opprimente.
Alex, il figlio quattordicenne di Letty, è il personaggio che più ho amato...un adolescente coraggioso con la purezza di un bambino e la saggezza di un adulto, i suoi occhi scuri spalancati su un mondo che spesso non comprende e che si sforza di cambiare.

Un amore tra madre e figli, una vita perduta e forse mai conosciuta. 
Un libro da leggere sotto le coperte in una notte di gelo e buio. Un libro adatto per pensare e ragionare.

- Mikaela

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