Titolo: I diari delle streghe – La fuga
Autore: Lisa Jane Smith
Traduzione: Falcone P.
Casa editrice: Newton Compton – collana
Nuova narrativa Newton
Data pubblicazione: nel 1992 negli Stati
Uniti e il 22 ottobre 2009 in italiano
Pagine: 157
Prezzo: cartaceo 13,90
Autore: Vedi “I diari delle streghe –
L’iniziazione”
Dopo L'iniziazione e La prigioniera, il
terzo libro dei Diari delle streghe, l'imperdibile saga di Lisa Jane Smith.
Cassie è ormai entrata a far parte del Circolo segreto. Ma oscuri complotti,
tradimenti e inganni mettono in pericolo l’esistenza stessa del Club. Faye, la
strega divorata dall’ambizione, è pronta a tutto pur di strappare il potere
dalle mani di Diana, la legittima leader. E Faye tiene Cassie in pugno: ha
scoperto che si è innamorata di Adam, il ragazzo di Diana, e la ricatta senza
pietà, piegandola al suo volere. Cassie rischia di macchiarsi delle colpe più terribili,
e di imboccare la via che porta alla perdizione. Ma un pericolo ancora più
grande minaccia di sterminare le streghe di New Salem. Faye ha risvegliato il
tremendo potere del teschio di cristallo, e adesso una creatura malefica si
incarna in un personaggio emerso dalle nubi del passato. Il terribile Black
John è tornato.
"...non avere paura, Cassie. Non c'è
nulla di spaventoso nel buio se hai il coraggio di affrontarlo..."
Recensione:
Sempre più bello ed
appassionante! Ormai si è entrati nel vivo del circolo e in ogni parte della
storia ci sono attimi di suspance che ti tengono incollato alle pagine. Ci sono
momenti in cui avrei volentieri strozzato quella povera Cassie, in altri
momenti ho quasi pianto (dico quasi per mantenere un po’ di dignità) insieme a
lei. Mi piace davvero il modo in cui l’autrice svela pian piano tutti i segreti
e i misteri, che precedentemente ti aveva infilato nella testa quasi senza che
tu abbia potuto accorgertene attraverso i mille dubbi di Cassie. Apprezzo davvero
anche come la storia non prenda quasi mai pieghe banali e ovvie ma che gli
eventi facciano il proprio corso in un modo tutto loro, a prescindere dai
desideri della protagonista, come poi accade nella realtà. Purtroppo ancora
qualche errore di traduzione, ma ormai è una costante tralasciabile. Ancora
finale apertissimo, sempre più aperto, come fosse più la fine di un capitolo
che di un libro intero e soprattutto in un momento cruciale che accende la
curiosità e questo, ovviamente, ti fa venire un’assurda voglia del quarto
libro, cosa che personalmente ho da matti! Per questo a breve recensirò anche
quello ;)
"Nulla muore per sempre."
-Barbara
Nessun commento:
Posta un commento