La trama solitamente
non è di certo il motivo per cui qualcuno compra un picchiaduro. Di solito
l'intreccio narrativo si riduce ad una serie di filmati di intermezzo che hanno
l'unico scopo di portarvi da uno scontro all'altro senza che in realtà si
capisca bene il motivo. Ma quando si
hanno tra le mani i personaggi della DC qualcosa di meglio è obbligatorio
farlo. E così in Injustice, riescono a
creare un picchiaduro con una trama migliore di molti dei suoi concorrenti.
La storia si dipana attraverso ben 50 combattimenti e prende
lo spunto dalla distruzione di Metropolis, che avviene in un universo parallelo
in cui Superman, ingannato dal Joker, uccide l'amata Lois e si trasforma in una
sorta di dittatore che piega al proprio volere anche tutti gli altri eroi.
L'unico ad opporsi è Batman e per fortuna in suo aiuto arrivano, da un altro
universo parallelo, gli eroi "gemelli" di coloro che qui sono stati
piegati dall'Uomo d'acciaio. Lungo il corso della lunga avventura avremo modo
di controllare tutti i personaggi che dovranno anche vedersela ognuno con il
proprio "doppio".
Non vi dirò come si concluderà l'avventura ma sono
sicurissimo, e nel web è verificato, che
comunque l'intreccio sarà apprezzato sia dagli appassionati DC che dal pubblico più vasto che ha una
conoscenza superficiale, magari principalmente "cinematografica", del
mondo dei comics americani.
IL GIOCO
Il gioco presenta alcune novità rispetto alla consuetudine
del genere, a partire dalla grande longevità dell'avventura in single. Ben 50
combattimenti, durante i quali ogni personaggio dispone di diverse mosse
speciali o comunque tipiche dei suoi poteri. Ovviamente scoprirli e usarli tutti è una
delle cose più divertenti. Soprattutto se giocate con un amico la risata in
tante occasioni è garantita, dalla torta in faccia del Joker alla rincorsa di
Flash intorno al pianeta per assestarvi un "pugno" terrificante.
Naturalmente non mancano i classici calci e pugni ma le mosse speciali e le
prese sono talmente numerose che alla fine tenderete ad utilizzare solo quelle.
Il bilanciamento è ottimo: ogni personaggio può colpire da tutte le distanze e
quindi si adatta bene allo stile di gioco di ognuno, permettendoci di scegliere
abbastanza liberamente nel roster. L'unica vera differenza, ma non accentuata
come in altri concorrenti, è sulla potenza/velocità: per intenderci, Catwoman è
più veloce ma meno forte di Doomsday ma non così tanto, da rendere squilibrato
in partenza un confronto tra i due.
Anche gli scenari sono diversi e in tema con i personaggi,
dalla caverna di Batman ad Atlantide di Aquaman. Inoltre gli sfondi sono in
larga parte distruggibili quando vi scaraventerete contro il vostro avversario
e cambieranno quando riuscirete a utilizzare la mossa speciale che fa
letteralmente sfondare i muri al vostro rivale spedendolo in un altro
luogo. Si possono anche utilizzare parti
dello scenario come vere e proprie armi o far "rimbalzare" il vostro
avversario per poi colpirlo ancora durante la fase di "ritorno".
Sicuramente questa interattività delle ambientazioni è una delle note più particolari
ed apprezzabili di Injustice.
Questo gioco è ideale per un pomeriggio di pioggia, la
storia non è affatto noiosa, anzi, resterete incolati alla tv per moltissimo
tempo.
E’ un vero affare. Quindi vi consiglio di prenderlo e
divertirvi il più possibile.
- Daniele
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