giovedì 19 novembre 2015

recensione libro

Autore: Paul J. Horten 
Titolo: Spaceborne Marines- Minaccia  
Genere: Fantascienza  
Pagine: 527
Casa editrice: Genesis Publishing
Prezzo: 15,60€
Data di pubblicazione: 2014 settembre 


La Federazione Terrestre ormai ha mille anni ed è riuscita a espandersi incontrastata grazie alla sua superiore tecnologia. Avanguardia di ogni invasione sono gli Spaceborne Marines, truppe d’élite che combattono a bordo di imponenti esoscheletri corazzati.
Ed è proprio a un ufficiale dei Marines, il tenente Dexter Dax, che viene affidata una rischiosa missione di ricognizione su Erya – uno dei pianeti esterni alla Federazione – con cui si é perso improvvisamente ogni tipo di collegamento.
Accompagnato dal tenente del Servizio Scientifico della Flotta Stellare Daria Yx, Dax scoprirà la sconvolgente realtà che si cela su Erya e il pericolo mortale che minaccia l’intera Federazione.

Il fallimento delle politiche di pace del terzo millennio, portano al disfacimento dell'ONU, e la contestuale creazione della WEC -Word Emergency Coucil- organismo a garanzia della pace sulla terra, proiettato alla conquista di altri pianeti, dove la razza umana posso continuare a prosperare.
Lo sviluppo del Ftl, velocità superluminale, per i viaggi interspaziali, è la nuova speranza, grazie all'individuazione di pianeti classe M, simili alla Terra, adatti per la colonizzazione umana. 
Alle soglie del 2210 il primo contatto con la razza aliena, su Xerus, pianeta ricco di CLT-5, combustibile utile per i motori Flt, popolato da forme intelligenti: tirannosauri. 
Lo scontro con la civiltà aliena è inevitabile, e la Wec invia su Xerus degli uomini speciali, un corpo di Marines Spazio-trasportabili, il braccio armato della pace nell'universo. 
L'espansione stellare della razza umana prosegue incontrastata, fino al 3000, la  guerra interplanetaria è prossima, un attacco improvviso su Regulus, porta la modificazione dell'atmosfera, e lo sterminio di milioni di persone. 
La pace così duramente conquistata pare in pericolo, e solo la prima Unità di SEU può riportare l'ordine nell'universo. 
Il capitano Ridley ha l'uomo giusto a cui affidare il comando del plotone d'assalto. Il tenente Dexter Dax, della compagnia Delta dell'undicesimo battagliane dei Marines della Prima SEU. La missione di ricognizione su Erya ultimo pianeta ad essere sotto scacco degli alieni, spietati e senz'anima, è nelle sue mani. 
Otto ore per ripristinare l'ordine, otto ore per individuare e stanare il nemico, otto ore per cambiare per sempre il destino dell'intero universo.
Dexter deve decidere in poco tempo, e quando si trova davanti l'Urdas, può solo combattere e catturare l'alieno per cercare di capire cosa stia succedendo alla razza umana. La dottoressa Daria Yx, tenente del servizio scientifico della Flotta Stellare, può risolvere quel mistero, e il capitano Dax è molto interessato alle sue teorie. La dottoressa è un enigma senza fine e per Dexter è difficile resistere alla spontaneità della dariana, molte volte quel che inizia per caso lascia segni indelebili. 

“Spaceborne Marines – Minaccia” è il primo romanzo di una duologia fantascientifica, proiettata in un futuro non troppo lontano, dove il Pianeta Terra assurge a trampolino di lancio per l'espansione stellare dell'intera razza umana. 
La conquista dell'universo, finalizzata alla ricerca di habitat compatibili, muove dalle disastrose condizioni del pianeta, vittima incondizionata delle mutazioni climatiche, delle scellerate scelte dei potenti, disinteressati alle sorti dell'ambiente, dell'aria, dell'acqua. Una Terra vittima costante dell'egoismo smisurato dell'uomo, un leitmotiv attuale, che però getta le speranze per un  cambiamento. Nuovi pianeti, nuovi orizzonti, nuove scelte. 
La minaccia al nuovo ordine universale, così stentatamente conquistato, pone le basi per un avvicinamento con i conquistati, adesso che il nemico – Urdas- è comune non importa molto se la Terra sia la casa o la meta, l'obiettivo è ristabilire l'armonia. 
I combattimenti e le tecnologie dettagliatamente descritte da Horten, rendono il racconto estremamente interessante per gli amanti del fantascientifico. La raffigurazione delle culture aliene, delle usanze e dei costumi, coinvolgono, rendendo il lettore partecipe delle vicende personali del protagonista. 
Il personaggio attraverso il quale apprendiamo la storia, il comandante Dax, pur strettamente confinato nella figura militare, sorprendentemente, conquista per il lato strettamente umano. E' l'uomo il protagonista, non il Marines, la divisa è solo uno strumento per tessere la trama. Il cuore e i sentimenti che muovono il capitano, le decisione e scelte sofferte, sono solo il frutto di un animo semplice, concreto, leale. La capacità di affermarsi come eroe, passa in secondo piano davanti alla consapevolezza della impossibilità di indirizzare i proprio sentimenti, lungo binari sicuri. L'amore, la sofferenza, la perdita, si susseguono e si intrecciano lungo l'intero racconto, lasciando segni precisi nelle esistenze delle donne legate al Marines. 
Il nemico – cattivo, spietato, estraneo- non è sempre evidente, e molte volte gli attacchi sono solo fumo negli occhi, l'intricata arte della guerra, pone quesiti ogni qual volta la soluzione appare troppo semplice, ed anche in “Spaceborne Marines” l'etichetta di mostro non può essere appiccicata frettolosamente, intricando con maestria la narrazione, e i tanti punti interrogativi al termine del libro, sicuramente troveranno risposta nel prossimo “Spaceborne Marines – Eclissi” 
Una trama innovativa, una cura precisa dei dettagli, una scrittura fluida, uno stile leggero e mai pesante, fanno di “Spaceborne Marines – Minaccia” un bel libro fantascientifico, corollario di una bellissima storia d'amore. 

buona lettura 

Maria
  Genesis Publishing   

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