venerdì 27 novembre 2015

recensione libro

titolo:Se fossi qui con me questa sera
autore: Sara Tessa
editore: Newton Compton
pagine: 288 
prezzo: 9,90 
genere: letteratura rosa




Dopo un viaggio durato mesi in giro per gli Stati Uniti, per dimenticare un amore finito male, Bea è tornata a Thousand Oaks, in California, decisa a riprendere in mano la sua vita e a ripartire camminando sulle proprie gambe. Altro giro di boa, come direbbe lei. Ormai ha le idee chiare: l'amore ha un effetto distruttivo, il solo pensiero di venire abbandonata ancora la terrorizza. L'unica soluzione possibile è evitare ogni tipo di legame. I secondi appuntamenti sono banditi dalla nuova vita. Ma l'incontro inatteso con Nathan scombina le sue carte... Nathan è un chitarrista introverso, leader di una band in ascesa nell'olimpo del rock. Quella che nasce tra loro è all'inizio solo una timida amicizia. A Bea piace Nathan, ma è diffidente, dubbiosa, e decisa per una volta a non cedere alla tentazione. Ma anche lui è determinato: ad averla. Paura, desiderio di fuga, timore di essere lasciata e bisogno incontrollato della presenza di chi ama: con tutto questo deve fare i conti Bea... E possibile vincere se stessi e imparare ad amare senza soffrire?"




Ammetto di essere piuttosto combattuta riguardo questo romanzo: non ho molto apprezzato lo stile della Tessa, la quale ha provato ad adeguarsi al filone del New Adult che va ora così tanto di moda. A mio parere l'esperimento non è del tutto riuscito, in particolar modo nella prima metà del romanzo, in quanto soprattutto l'humor di quest'ultimo e l'impostazione dei dialoghi sono totalmente differenti da quelli delle sue colleghe inglesi e oltreoceano. Ho trovato "Se fossi qui con me questa sera" abbastanza latente per quanto riguarda l'editing, tuttavia verso il finale si può individuare un netto salto di qualità a riguardo. Esprimo un parere positivo, invece, per la trama che racconta la storia di una ragazza inizialmente molto chiusa e introversa riguardo gli uomini a causa della precedente delusione amorosa: Bea prova in tutti i modi a proteggere se stessa e il proprio cuore da altro dolore ma Nathan con i suoi modi pacati e gentili riesce ad ammaliarla e a farla sua, ricambiando i suoi sentimenti in maniera incondizionata. Ma quando ci si mette il destino l'amore può fare ben poco: il finale lascia con l'amaro in bocca e una sensazione di incompiutezza. Riuscirà Bea a rialzarsi per l’ennesima volta? Lo scopriremo in “Un’ora, un giorno, un anno senza te”!

buona lettura 
Sara

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